CULTO

S. Pietro Church

  PERIODO:                2019

  COMMITTENTE:       Parrocchia S.Pietro

  LUOGO:                    Parma, Carignano

  AUTORI:                   Arch. Federica Baiocchi (Progetto e D.L.) 

L’incarico ha previsto la redazione di un progetto di restauro di tipo conservativo nonché la Direzione Lavori e l’assistenza al Coordinamento della Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione.

Il complesso si presentava in avanzato stato di degrado, causato da materiali incompatibili, scossaline e cornicioni mancanti e  degradati, porzioni di intonaco mancanti, grandi macchie di umidità capillare, posizione non corretta di pluviali in facciata, elementi decorativi degradati e soggetti imminente a crollo.

L’intervento ha visto due fasi di attuazione, dettate da un budget ristretto da parte della Parrocchia,  che hanno necessariamente portato a intervenire a stralci, dapprima sul corpo del campanile (il cui degrado era maggiore) e solo successivamente sul resto della Chiesa.

La diversa epoca di costruzione del campanile dal corpo e facciata della chiesa hanno portato a intervenire sulle due architetture in modo leggermente differente, questo per evidenziare e dare chiara lettura finale di due differenti elementi che compongono lo stesso complesso. Il progetto di restauro ha previsto la demolizione del vecchio intonaco cementizio, ed il suo rifacimento con materiale eco-compatibile in  Biocalce Grigolin. la sostituzione  e restauro di cornicioni con materiali compatibili, la rimozione di tutte le vecchie copertine e cuspide sostituite  e rifatte in rame sul campanile, e di copertine in piombo sulla chiesa. La diversa scelta di utilizzare il rame nel campanile e nel corpo della chiesa mentre il piombo nella sola facciata è stata fatta con l’obiettivo di conferire chiara distinzione e valore storico differente tra il campanile e la facciata. Si è proceduto a sostituire il vecchio orologio del campanile con uno che riprendesse il medesimo disegno e materiale, il progetto ha previsto inoltre la pulitura e conservazione di tutti gli elementi metallici in facciata.

Il restauro conservativo ha interessato inoltre l’apparato decorativo delle sculture e degli elementi lapidei presenti nel prospetto di facciata della chiesa.

I saggi inziali sulla facciata hanno fatto emergere la presenza di tracce di una Sagramatura povera sugli elementi aggettanti della facciata, quali cornicioni e timpani.

La ridotta disponibilità economica non ha permesso il recupero dell’intera sagramatura e pertanto si è optato insieme alla Soprintendenza di intervenire con una sigillatura dei giunti a calce e con una stesura di velatura a pennellate orizzontali incrociate, la cui cromia  e stesura potesse evocare quello dell’antica sagramatura. Perché se ne potesse dare chiara lettura ai posteri, sulle cornici del portone d’ingresso si è optato per il recupero dell’antica sagramatura sino all’altezza di metà portone, dopo di che si e proseguito con la velatura. Questo per suggerire ai posteri la corretta lettura del manufatto.

 Infine , la presenza incessante di umidità proveniente dai muri perimetrali stava segnando pericolo ai danni agli affreschi nelle nicchie affrescate all’interno della Chiesa. Così, grazie alla generosità di molte famiglie della parrocchia, si è potuto intervenire realizzando un camminamento areato lungo tutto il perimetro della Chiesa,  ripavimentato utilizzando i ciottoli di fiume recuperati dal precedente camminamento .

Si ringraziano per il contributo e lavoro svolto: 

Parrocchia di San Pietro Apostolo

Sprintendente Architetto Paola Madoni 

Consorzio EdilParma 

Archè Restauri

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