PROGETTO

Green Reflection

  PERIODO:                2007-2010

  COMMITTENTE:       Zabo-Form Srl e H&D

  LUOGO:                    Parma, Str Langhirano 268

  AUTORI:                   Arch. Fabio Matta (concept), 

                                    Delta 1 sa.s. (progettista,  D.L. e CSE)

L’intervento ha previsto la progettazione e realizzazione di un complesso immobiliare destinato a uffici e magazzini, da costruirsi in ampliamento all’attività già insediata sul lotto adiacente, proprietà dell’azienda di formaggi  Zabo-Form. L’incarico ha previsto la progettazione architettonica definitiva ed esecutiva, lo svolgimento della Direzione Lavori architettonica e il Coordinamento della Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione.

Il lotto d’intervento ha una superficie fondiaria complessiva di mq 2.228 a destinazione urbanistica di tipo produttivo. Sono state realizzate due palazzine sviluppate su tre piani fuori terra, per una complessiva Slu di mq 778.  L’accesso al complesso avviene mediante un camminamento esterno inserito tra due specchi d’acqua, la cui forma planimetrica si integra perfettamente nell’architettura del complesso. Il volume e il prospetto dell’edificio A suggeriscono la sua predominanza rispetto l’intero complesso, conferendogli il valore a destinazione principale. La simmetria prospettica delle due vele di copertura viene messa in rilievo dal corpo cilindrico che ospita l’ascensore panoramico, posto in asse e in perfetta centralità alle stesse. Al piano terra trova spazio la hall-reception a doppio volume ed i magazzini. Al piano primo è ubicata la sala proiezioni con servizi, uffici ed annessa sala ristoro.  Al piano secondo prendono spazio due uffici e relativi servizi. Al piano della copertura è stato ricavato un lastrico calpestabile inserito tra le vele.

L’edificio B si sviluppa anch’esso su tre livelli, ciascuno dei quali ospita uffici open-space con relativi servizi. I piani sono collegati tra loro da un corpo scala e un ascensore. L’edificio A viene messo in connessione con l’edificio B tramite logge-ballatoio “aperte”.

Il tema della “vela” che troviamo a copertura di entrambi gli edifici, viene accentuato e ripetuto anche nei tratti prospettici, conferendo unicità e armonia ai volumi.

In corso d’opera il complesso è stato compravenduto da diversa azienda, le cui attività hanno reso necessario il cambio d’uso da produttivo a direzionale.

La scelta di un rivestimento che potesse conferire valore architettonico alla struttura e valorizzare il suo connotato direzionale e di rappresentanza  e che allo stesso tempo potesse soddisfare i nuovi  rigidi standard energetici, ha trovato soluzione nei pannelli in  Alucobond “Spectra 916”  con colorazione speciali a riflessi grigio-verde. Tale cromia andava a perfezionare quelle delle facciate continue e permetteva l’integrazione armonica dell’edificio all’ambiente circostante. Il particolare materiale,  grazie alle sfumature di colore, varia a seconda dell’intensità luminosa e permette di riflettere l’intorno ampliando la prospettiva ottica.

Il rivestimento delle colonne è  in colore avorio, tinta scelta per  interrompere la trama dettata dai pannelli in alucobond e i montanti delle facciate continue e ne  alleggerisce il ritmo.

Particolare cura e attenzione è stata rivolta alla progettazione illuminotecnica dell’esterno. Il risultato ha permesso di sottolineare con la luce  i tratti principali dell’architettura, permettendone la lettura notturna dei volumi. Son stati  posti ai piedi delle colonne coni luminosi e inseriti punti luminosi all’interno degli specchi d’acqua.


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